martedì, marzo 01, 2011

Gli Europei di calcio del 1968 (150 gol)





Quando si parla dei successi calcistici dell'Italia, di solito si citano le quattro vittorie dei Mondiali: 1934, 1938, 1982 e 2006. Sono in pochi a ricordare l'edizione dei Campionati Europei del 1968, unico trionfo azzurro in campo continentale. Le ultime partite di quegli europei si giocarono proprio nel nostro paese e il momento destinato a finire sui libri di storia del calcio non fu tanto la finale contro la Jugoslavia, bensì la semifinale tra Italia e Unione Sovietica.

Al San Paolo di Napoli, la partita - assai bruttina - finì 0-0. Nessuna delle due squadre era riuscita a sbloccare il risultato, né nei novanta minuti regolamentari né nei supplementari. All'epoca, le regole del calcio non erano esattamente le stesse di oggi. Per esempio, l'Italia giocò quasi l'intero match in dieci uomini, per l'infortunio di Gianni Rivera. Non erano previste sostituzioni. E nemmeno calci di rigore. Per decidere la vincitrice, dunque, ci si servì del metodo più rapido e crudele: il lancio di una monetina. Il sorteggio avvenne negli spogliatoi e la dea bendata baciò gli Azzurri.

Il colmo fu che anche la finale con la Jugoslavia finì in parità dopo i supplementari: 1-1. Monetina, again? No, in quel caso la partita venne ripetuta due giorni dopo. Il ct Valcareggi cambiò mezza formazione e l'Italia dominò nettamente il secondo incontro, vincendo 2-0 con gol di Gigi Riva e Pietro Anastasi.

Nel primo dei due video sopra, che fanno parte di una bella serie di documentari inglesi sulla storia dei campionati europei, trovate le immagini delle due semifinali e il racconto del sorteggio da parte di Dino Zoff e Giacinto Facchetti, rispettivamente portiere e capitano di quella Nazionale. Il secondo, invece, è tutto incentrato sulla doppia finale contro la Jugoslavia.



Un omaggio ai 150 anni dell'Italia, attraverso vittorie sportive, video d'epoca, telecronache originali.
1. Italia-Germania 3-1 (finale campionati mondiali di calcio 1982)
2. Staffetta 4x10 km di Sci di Fondo maschile (medaglia d'oro alle Olimpiadi di Lillehammer 1994)
3. Novella Caligaris (nuoto 800sl, medaglia d'oro ai Mondiali di Belgrado 1973)
4. Armin Zöggeler (slittino, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Torino 2006)
5. Orlando Pizzolato (maratona di New York 1984)
6. Fabrizio Meoni (motociclismo, Parigi-Dakar)
8. Alfredo Binda (ciclismo, il Giro d'Italia del 1927)
9. I Leoni di Highbury (calcio, Inghilterra-Italia 3-2 del 1934)
10. Agostino Abbagnale (canottaggio, Olimpiadi 1988, 1996 e 2000)
11. Marco Pantani (ciclismo, Merano-Aprica, Giro d'Italia del 1994)
12. Zeno Colò (sci alpino, ritorno all'Abetone dopo le Olimpiadi di Oslo 1952)
14. Gabriella Dorio (atletica leggera, medaglia d'oro sui 1500 metri alle Olimpiadi di Los Angeles 1984)
15. Gli Europei del 1968 (calcio)