In molti dei libri che spulciavo da bambino, divorando la storia del calcio, aleggiava il mito dei Leoni di Highbury. La nostra Nazionale, fresca campione del mondo, che nell'autunno del 1934 fece visita ai maestri inglesi sul leggendario campo di Londra. La partita giocata interamente in dieci (infortunio di Monti al primo minuto e all'epoca non c'erano le sostituzioni). La nebbia. Le tre sberle iniziali (al 12' la perfida Albione era già avanti 3-0). Il rischio di una Caporetto calcistica. La reazione nel secondo tempo. I due gol di Giuseppe Meazza. L'assedio conclusivo. La sconfitta che divenne leggenda.
Il fascismo ci marciò parecchio su quella tenzone, come si può vedere dalla prima pagina del Littoriale, qui sotto. Erano i turbolenti anni '30, le rivalità fiammeggiavano, l'Europa si stava lanciando verso la catastrofe. L'Italia calcistica dominava: due mondiali (1934, 1938), un'olimpiade (1936 a casa di Hitler). L'Inghilterra, snobisticamente, si rifiutava di partecipare a qualsiasi trofeo: era convinta di essere troppo forte. Quel giorno a Highbury si capì che le distanze tra i creatori del calcio e il resto del mondo erano ormai quasi ridotte a zero (l'Inghilterra non captò il segnale d'allarme, proseguì per la propria strada isolazionista, e quando finalmente si degnò di partecipare a un Mondiale, nel 1950, venne addirittura sconfitta dai dilettanti degli Stati Uniti...)
Tracce di quel match e dei Leoni di Highbury, su YouTube, se ne trovano poche. Le più suggestive sono nel video sopra: novanta secondi di nebbia, montaggio frenetico, colonna sonora d'antan. E il risultato rovesciato, nel titolo. Non si capisce niente, ma va bene così. Se volete qualche informazione in più e il tabellino dell'incontro, andate qua. Un bel video sul calcio italiano degli anni '30, incentrato sulla figura di Giuseppe Meazza, è invece quello di una vecchia - e un po' imprecisa - puntata di Sfide.
Un omaggio ai 150 anni dell'Italia, attraverso vittorie sportive, video d'epoca, telecronache originali.
1. Italia-Germania 3-1 (finale campionati mondiali di calcio 1982)
2. Staffetta 4x10 km di Sci di Fondo maschile (medaglia d'oro alle Olimpiadi di Lillehammer 1994)
3. Novella Caligaris (nuoto 800sl, medaglia d'oro ai Mondiali di Belgrado 1973)
4. Armin Zöggeler (slittino, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Torino 2006)
5. Orlando Pizzolato (maratona di New York 1984)
6. Fabrizio Meoni (motociclismo, Parigi-Dakar)
7. La Coppa Davis del 1976 (tennis)
8. Alfredo Binda (ciclismo, il Giro d'Italia del 1927)
9. I Leoni di Highbury (calcio, Inghilterra-Italia 3-2 del 1934)