sabato, gennaio 22, 2011

Fabrizio Meoni alla Parigi-Dakar (150 gol)



La Parigi-Dakar non è più quella di una volta. Già solo per il fatto che non si chiama più Parigi-Dakar e negli ultimi due anni si è in realtà corsa in Argentina. Negli anni '80 e '90 ricordo però il suo fascino e lo spazio che si ritagliava sui giornali (all'epoca delle mie scuole medie, c'era in circolazione addirittura un gioco da tavolo dedicato al rally). Tra il 1988 e il 1998, la gara delle moto era un'appassionante sfida tra il nostro Edy Orioli (quattro vittorie) e il francese Stéphane Peterhansel (sei successi, più altri tre - negli anni zero - nella categoria automobili). Quindi, con lo sbocciare del nuovo millennio, fu la volta di Fabrizio Meoni. Il pilota toscano vinse le edizioni motociclistiche del 2001 e del 2002 e arrivò terzo nel 2003. L'11 gennaio 2005, "in quello che avrebbe dovuto essere il suo ultimo raid", Meoni cadde tra Atar e Kiffa (Mauritania) e morì in conseguenza delle fratture ricevute. Confermando la natura al tempo stesso romantica, avventurosa e tragica di una corsa entrata nella leggenda. Su YouTube esiste una manciata di video dedicata a Meoni, tra cui questo breve spezzone di un programma di Rete4 in cui il pilota parla mentre è alla guida della sua moto: "Vai moto vai, forza moto... non mi tradire!".

150 gol (... e altro ancora)
Un omaggio sportivo ai 150 anni dell'Italia, attraverso vittorie sportive, video d'epoca, telecronache originali.
1. Italia-Germania 3-1 (finale campionati mondiali di calcio 1982)
2. Staffetta 4x10 km di Sci di Fondo maschile (medaglia d'oro alle Olimpiadi di Lillehammer 1994)
3. Novella Caligaris (nuoto 800sl, medaglia d'oro ai Mondiali di Belgrado 1973)
4. Armin Zöggeler (slittino, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Torino 2006)
5. Orlando Pizzolato (maratona di New York 1984)
6. Fabrizio Meoni (motociclismo, Parigi-Dakar)