lunedì, febbraio 21, 2011

La nazionale di pallavolo maschile degli anni '90 (150 gol)



Nel 1989, quando Julio Velasco prese in mano la nazionale di pallavolo maschile, probabilmente nessuno avrebbe potuto immaginare ciò che sarebbe avvenuto nel decennio successivo. E cioè che l'Italia, guidata dall'allenatore argentino, sarebbe diventata la più forte squadra del mondo. Uno schiacciasassi, capace di vincere almeno un trofeo in dieci dei successivi undici anni:

1989: Europei
1990: World League, Goodwill Games, Mondiali
1991: World League, Giochi del Mediterraneo
1992: World League
1993: Europei
1994: World League, Mondiali
1995: Coppa del Mondo, Europei, World League
1997: World League (con Bebeto in panchina, al posto di Velasco)
1998: Mondiali
1999: World League, Europei (con Anastasi al posto di Bebeto)
2000: World League

L'unico tassello mancante, il 1996, è quello più doloroso. Arrivata favoritissima in finale, dopo aver travolto qualsiasi avversario sul suo cammino, l'Italia di Velasco venne sconfitta dall'Olanda alle Olimpiadi di Atlanta, dovendosi accontentare dell'argento. La medaglia d'oro olimpica, già sfuggita nel 1992 a Barcellona (ko nei quarti di finale), non arriverà nemmeno a Sydney (bronzo), nel 2000, l'anno in cui di fatto si chiuse quel ciclo fantastico.

La nazionale maschile di pallavolo degli anni '90 è stata una delle più luminose gemme della nostra storia agonistica. Negli sport di squadra (calcio, pallacanestro, pallanuoto...) probabilmente non abbiamo mai avuto un'altra compagine così forte, regolare, completa. Su YouTube trovate i video relativi a quasi tutte le esaltanti vittorie (e anche qualcuno sulle rare e amare sconfitte). Io ho scelto quello relativo alla finale dei Campionati del Mondo del 1990, in Brasile, contro la Cuba di Joel Despaigne. E' un filmato tratto dalla trasmissione Sfide che mostra la lunga sequenza finale di palle match, con telecronaca originale. All'Italia mancava solo un punto per salire - per la prima volta nella sua storia - sul tetto del mondo. Ma gli azzurri attesero diversi minuti prima di chiuderlo, quasi volessero concedere un'ultima passerella a tutti i protagonisti di quell'impresa (il magico sestetto composto da Andrea Lucchetta, Andrea Gardini, Luca Cantagalli, Andrea Zorzi, Paolo Tofoli e Lorenzo Bernardi).



Un omaggio ai 150 anni dell'Italia, attraverso vittorie sportive, video d'epoca, telecronache originali.
1. Italia-Germania 3-1 (finale campionati mondiali di calcio 1982)
2. Staffetta 4x10 km di Sci di Fondo maschile (medaglia d'oro alle Olimpiadi di Lillehammer 1994)
3. Novella Caligaris (nuoto 800sl, medaglia d'oro ai Mondiali di Belgrado 1973)
4. Armin Zöggeler (slittino, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Torino 2006)
5. Orlando Pizzolato (maratona di New York 1984)
6. Fabrizio Meoni (motociclismo, Parigi-Dakar)
8. Alfredo Binda (ciclismo, il Giro d'Italia del 1927)
9. I Leoni di Highbury (calcio, Inghilterra-Italia 3-2 del 1934)
10. Agostino Abbagnale (canottaggio, Olimpiadi 1988, 1996 e 2000)
11. Marco Pantani (ciclismo, Merano-Aprica, Giro d'Italia del 1994)
12. Zeno Colò (sci alpino, ritorno all'Abetone dopo le Olimpiadi di Oslo 1952)