venerdì, settembre 19, 2014

Domani al festival Yourban si parla di musica e pubblico



Una buona immagine potrebbe essere quella del frullatore. Ecco, pensate a un immenso frullatore - attivo sia nella dimensione reale che in quella virtuale - in cui negli ultimi due decenni, con un'accelerazione progressiva e continua, sono stati mescolati intrattenimento, spettacolo, cultura, comunicazione, informazione, conoscenza e molto altro. Anche noi vi siamo finiti dentro. E continuiamo a girare, spesso contribuendo anche ad alimentarlo con comportamenti e nuove abitudini. 

La musica ha avuto l'onore di finire nel frullatore prima di molti altri. All'inizio si è trattato solo di una faccenda di MP3, download e duelli rusticani tra alfieri dell'analogico e avanguardie digitali. Sembrava già una rivoluzione, forse lo era anche, ma non potevamo immaginare cosa ci attendeva dietro la soglia del decennio. Oggi tutto è molto più complesso e a ballare (girare) è l'intera esperienza musicale. In particolare, il frullatore ha iniziato ad agire sulla percezione stessa della musica da parte del pubblico. Le canzoni ormai finiscono spesso in secondo piano, svuotate dagli inevitabili e innumerevoli filtri di confronto sociale, commento, condivisione e polemica che le accompagnano e/o precedono. Pensate a Songs of Innocence, l'ultimo album degli U2: è facile immaginare che il numero di persone che lo ha effettivamente ascoltato sia nettamente inferiore a quello di chi ne ha parlato su forum e social network. 

Solo piccole e personalissime riflessioni in libera uscita - il mio punto di partenza - in vista di una tavola rotonda in programma domani sera, sabato 20 settembre, a Rivoli (Torino) nell'ambito dello Yourban Festival 2014. Si affronterà un tema grande quanto il mare: La musica e i suoi pubblici. Ci saranno Alessandro Besselva Averame (critico musicale e redattore di Rumore), Davide Valfrè (organizzatore di eventi culturali e direttore artistico di Folk Club/Maison Musique), Lorenzo Siviero (coordinatore nazionale ARCI ReAL) e il sottoscritto. Si inizia alle 18 e qui trovate una descrizione più dettagliata dell'appuntamento.