Fino a ieri le ricerche su Twitter riguardavano solo i messaggi più recenti. Da oggi - utilizzando le funzioni di advanced search - il motore di ricerca interno del servizio ti permette di scavare nei suoi archivi fino al 2006. Diventa così più facile recuperare anche dei veri e propri tweet storici, come quello con cui Sohaib Athar la notte del 1° maggio 2011 iniziò il suo inconsapevole racconto in diretta del blitz delle forze speciali USA che avrebbe portato all'uccisione di Osama Bin Laden.
"Storico" è un aggettivo interessante, in particolar modo se riferito a un tweet. Nell'alveo dei social network Twitter è sempre stato lo strumento che meglio ha incarnato e simboleggiato la moderna celebrazione dell'istante, tanto cara alla comunicazione digitale, in un infinito annullamento del passato e del futuro. Tuttavia anche Twitter ormai non è più giovanissimo: si avvicina a grandi passi al giro di boa del primo decennio di vita.
I suoi archivi, immensi e costruiti sulla partecipazione di centinaia di milioni di utenti, non possono sfuggire all'abbraccio della storia e della storicizzazione. Chissà che non diventino la testimonianza-principe del modo in cui gli esseri umani hanno iniziato a raccontare il presente nel XXI secolo. Sempre che prima o poi qualcuno non si decida a cancellarli o nasconderli. In fondo, Twitter non è un archivio pubblico ma un'azienda privata (anche se spesso, come accade anche con altre realtà del web, tendiamo a dimenticarcene).
I suoi archivi, immensi e costruiti sulla partecipazione di centinaia di milioni di utenti, non possono sfuggire all'abbraccio della storia e della storicizzazione. Chissà che non diventino la testimonianza-principe del modo in cui gli esseri umani hanno iniziato a raccontare il presente nel XXI secolo. Sempre che prima o poi qualcuno non si decida a cancellarli o nasconderli. In fondo, Twitter non è un archivio pubblico ma un'azienda privata (anche se spesso, come accade anche con altre realtà del web, tendiamo a dimenticarcene).