Questa è l'ultima partita-chiave nella storia della Nazionale che non ho seguito in diretta. Nel 1982 avevo sei anni ed ero in vacanza in quella che si chiamava Jugoslavia. Ricordo qualcosa della finale con la Germania, seguita in campeggio e celebrata il giorno dopo sfrecciando su un gommone, bandierina tricolore in mano, in mezzo alle barche tedesche. Di Italia-Brasile, invece, nisba. Mio padre e gli altri uomini del gruppo-vacanze erano andati a vederla a casa di un amico jugoslavo (quando bisogna soddisfare necessità calcistiche, si trovano amici ovunque). Io che ero bimbetto, evidentemente non ritenevo ancora che un Italia-Brasile ai mondiali di calcio meritasse due ore del mio prezioso tempo. Beata giovinezza: oggi ne perdo quattro per un Toro-Empoli qualsiasi. Inutile dire che quell'Italia-Brasile fu leggenda: perché loro erano favoritissimi (Falcao, Zico, Junior, Socrates!), per la tripletta di Paolo Rossi, per la parata di Zoff all'ultimo minuto, per lo stadio Sarrià che oggi non c'è più, per la serafica voce di Nando Martellini (che potete riascoltare nel video sopra).
150 gol (... e altro ancora)
Un omaggio ai 150 anni dell'Italia, attraverso vittorie sportive, video d'epoca, telecronache originali. Per l'elenco completo dei video, clicca qui.