Vincere un Giro d'Italia a 21 anni non deve essere male. Ci riuscì Giuseppe Saronni, nel 1979, all'inizio di una carriera che ebbe il suo culmine nel biennio 1982-1983, con i trionfi al campionato mondiale di Goodwood e la riconquista della maglia rosa. Saronni arrivò anche terzo nel mio primo campionato mondiale da spettatore televisivo, quello vinto da Moreno Argentin nel 1986 in America. Sempre da spettatore, conservo un vago ricordo di un dualismo tra lui e Francesco Moser nel quale si cercava - senza troppa convinzione - di rivedere la mitologia di Coppi e Bartali. Ieri Saronni ha compiuto 54 anni. Auguri! Festeggiamo rivedendo il fantastico scatto iridato di Goodwood 1982, quando il ciclista novarese sorprese Greg Lemond negli ultimi duecento metri e vinse a braccia alzate. Permettendo al mitico Adriano De Zan di citare quel triplice "campioni del mondo!" che - appena pochi mesi prima, nella notte del Bernabeu - Nando Martellini aveva consegnato al pantheon delle telecronache sportive.
150 gol (... e altro ancora)
Un omaggio ai 150 anni dell'Italia, attraverso vittorie sportive, video d'epoca, telecronache originali. Per l'elenco completo dei video, clicca qui.