Parlando di ciclismo, abbiamo già incontrato un Sante: quel Sante Pollastri, bandito-amico di Costante Girardengo immortalato nella canzone Il bandito e il campione di Francesco De Gregori. Eppure nella storia di questo sport esiste anche un Sante campione. E' Sante Gaiardoni (nome bellissimo, d'altri tempi), doppia medaglia d'oro olimpica a Roma 1960 nelle specialità della velocità individuale e del km da fermo.
Sopra trovate il video che racconta la prima vittoria, con la tipica enfasi del cinegiornale e con alcune inquadrature che riescono a trasformare la finale tra Gaiardoni e il belga Sterckx in un duello epico, quasi da film western. Qui sotto c'è invece un altro clamoroso trionfo del ciclista di Villafranca, sempre nella velocità individuale: il Mondiale di Rocourt del 1963. Perché clamoroso? Perché Gaiardoni sorprese con una volata lunghissima il dominatore della specialità, l'altro azzurro Antonio Maspes, interrompendo un dominio ormai quasi decennale (Maspes aveva vinto il titolo sei volte dal 1956 al 1962, e si sarebbe ripetuto nel 1964).
150 gol (... e altro ancora)
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