Prima dell'abbuffata degli anni zero, a base di Rosolino, Magnini e Pellegrini, il nuoto azzurro si accorse di poter essere grande, anzi grandissimo, grazie a Giorgio Lamberti. Era il 1989 quando, dopo un'infelice apparizione alle Olimpiadi di Seul, il ventenne bresciano strapazzò gli avversari agli Europei di Bonn: tre medaglie d'oro (100 stile libero, 200 stile libero, 4x200 stile libero) e un record del mondo (1'46"69 nei 200sl) destinato a durare dieci anni. Nel 1991, sempre nei 200sl, arrivò anche l'oro mondiale a Perth. Quindi, dopo un'altra olimpiade sfortunata (Barcellona 1992), il ritiro, ad appena 24 anni. Di Lamberti, su Internet potete recuperare una bella intervista del 2000 per il Corriere della Sera. In essa traspare il ricordo della solitudine del nuotatore, le ore spese quotidianamente in piscina, le difficoltà nel gestire l'impatto mediatico tanto delle vittorie che delle sconfitte. Su YouTube, c'è l'oro a Perth. E c'è la finale di Bonn, quella dello storico 1'46"69, con telecronaca originale, che trovate qui sopra.
150 gol (... e altro ancora)
Un omaggio ai 150 anni dell'Italia, attraverso vittorie sportive, video d'epoca, telecronache originali. Per l'elenco completo dei video, clicca qui.