Con la scherma, c'è solo l'imbarazzo della scelta. La scuola italiana è da sempre una delle migliori al mondo e in tutte le maggiori competizioni internazionali le medaglie piovono a grappoli. Ben tredici, solo alle Olimpiadi, ne ha conquistate Edoardo Mangiarotti. Brianzolo di Renate, classe 1919, Mangiarotti ha dominato la scena per più di vent'anni, iniziando con un oro nella spada a squadre nel 1936 a Berlino e chiudendo con un altro oro nella stessa competizione a Roma 1960.
Il suo tabellino olimpico completo recita così:
6 ori (di cui uno individuale, nella spada, a Helsinki 1952)
5 argenti (di cui uno individuale, nel fioretto)
2 bronzi (entrambi individuali, nella spada)
Con i suoi tredici allori, Mangiarotti è l'azzurro più medagliato di sempre nella storia dei Giochi Olimpici. Il quarto in assoluto, dietro la ginnasta russa Larissa Laytnina (18 medaglie), il nuotatore americano Michael Phelps (16) e il ginnasta russo Nikolay Andrianov (15). E chissà come sarebbe questa classifica se lo schermidore italiano avesse potuto competere anche nelle due edizioni dei Giochi cancellate durante la Seconda Guerra Mondiale...
Un altro numero impressionante? 24. Sono le medaglie conquistate da Mangiarotti ai campionati mondiali: 12 d'oro, 7 d'argento, 5 di bronzo. E in questo caso le edizioni saltate per la guerra furono addirittura otto, dal 1939 al 1946. Insomma, un vero e proprio fuoriclasse, di cui su YouTube si trova poco materiale (il Mangiarotti più gettonato è il critico musicale del Giorno e del Quotidiano Nazionale). Ma qualche chicca c'è. Per esempio, il video che trovate sopra, relativo a un gala internazionale a Torino, nel 1953, che vide contrapposti Mangiarotti e il campione transalpino Christian D'Oriola.
Molto bello è anche questo riassunto, in inglese, dei Giochi di Melbourne 1956, i primi in cui i giudici della scherma vennero aiutati con le segnalazioni elettroniche dei colpi. Il filmato riguarda tutte le discipline e dedica parecchio spazio al trionfo azzurro nella spada (vittoria a squadre e tripletta nell'individuale: oro a Carlo Pavesi, argento a Giuseppe Delfino, bronzo a Mangiarotti). Ma forse il contributo più bello è questa intervista, realizzata il giorno del novantesimo compleanno di Mangiarotti. Era il 7 aprile 2009. Giovedì, le candeline sulla torta saranno novantadue. Auguri!
150 gol (... e altro ancora)
Un omaggio ai 150 anni dell'Italia, attraverso vittorie sportive, video d'epoca, telecronache originali. Per l'elenco completo dei video, clicca qui.