giovedì, aprile 07, 2011

Loris Stecca e il mondiale dei pesi supergallo (150 gol)



Se le storie di pugilato escono sempre così bene al cinema, forse è perché le storie di pugilato spesso sembrano fatte apposta per il cinema. Come dimostra quella di Loris Stecca, una vita sempre in bilico tra trionfi e batoste, cadute e risalite, botte prese e date. Il presente, in un'atmosfera un po' alla The Wrestler, ce lo mostra impegnato in improbabili videosfide a Fabrizio Corona o impossibili ritorni sul ring. Il passato, tra il 1984 e il 1985, ce lo racconta attraverso incontri dall'intensità e drammaticità degni di Rocky. La memorabile doppia sfida mondiale persa contro  il portoricano Victor Callejas, per esempio, di cui su YouTube si può recuperare il tremendo ko subito nel secondo incontro di Rimini. O la superba serata di Milano, 22 febbraio 1984, in cui Loris conquistò la corona WBA dei supergallo piegando per ko tecnico al dodicesimo round il dominicano Leo Cruz. Un assalto vinto a fil di gong, che potete rivivere nel video sopra con il commento originale di Rino Tommasi e il vecchio simbolo del biscione di Canale 5. A rendere ancora più "cinematografica" la storia di Loris Stecca, c'è poi il ruolo del fratello più giovane, Maurizio, che vinse una medaglia d'oro alle Olimpiadi di Los Angeles per poi diventare campione mondiale WTO nei pesi piuma nel 1989. Due fratelli, un'unica passione. Come i protagonisti di The Fighter. Anzi no, ancora meglio: perché gli Stecca un titolo mondiale l'hanno conquistato entrambi.


150 gol (... e altro ancora)
Un omaggio ai 150 anni dell'Italia, attraverso vittorie sportive, video d'epoca, telecronache originali. Per l'elenco completo dei video, clicca qui.