"Sembra essere ancora molto arzillo, il vecchio De Zolt!". Così Sandro Vidrih di Koper Capodistria accompagna le fasi finali della 50 km di sci di fondo maschile ai mondiali di Oberstdorf 1987. All'epoca, Maurilio "Grillo" De Zolt viaggiava intorno ai trentasette anni e sembrava che la sua carriera - onesta ma non trionfale - stesse ormai per volgere al termine. Tutt'altro! De Zolt non solo vinse quella gara (il suo primo e unico oro mondiale), ma da splendido quarantenne conquistò anche due medaglie d'argento olimpiche a Calgary 1988 e Albertville 2002. E nel 2004 ai Giochi di Lillehammer (a 44 anni!) contribuì alla straordinaria vittoria della staffetta azzurra contro i padroni di casa norvegesi. Quando la grinta corre più veloce della carta d'identità.
P.S. Quei mondiali in Germania videro anche un'altra bella vittoria italiana, l'oro di Marco Albarello nella 15 km. Sempre davanti allo stesso svedese battuto da De Zolt, Thomas Wassberg. Se volete rivivere gli attimi finali anche di quella gara, c'è questo video (che però è in una lingua a me sconosciuta: svedese?)
150 gol (... e altro ancora)
Un omaggio ai 150 anni dell'Italia, attraverso vittorie sportive, video d'epoca, telecronache originali. Per l'elenco completo dei video, clicca qui.