Dove si risale alle origini dei Radiohead, tra gli On a Friday, Creep e Pablo Honey.
Reperto 1
«Occhiali scuri, capelli di un colore che non esiste in natura, pallido come un fantasma rapito a Canterville, il cantante tiene lo sguardo rivolto verso il basso... (...) ... quindi molla il microfono, prende la rincorsa e - splash! - si tuffa nella piscina». I due video di MTV Beach House del 1993 (pag.9-10)
Reperto 2
I demo degli On a Friday, i Radiohead prima dei Radiohead (pag.11)
«Dentro c'erano tre canzoni, tra cui Stop Whispering», ricorda Wozencroft. «Mi colpì soprattutto la voce del cantante. Pensai subito che avesse qualcosa d'interessante» (pag.13)
Reperto 3
La prima stroncatura non si scorda mai: NME, 19 dicembre 1992, «Radiohead are a pitiful, lily-livered excuse for a rock'n'roll group» (pag.16-17)
Reperto 4
«Una menzione a parte, a rischio di essere fucilati da Thom Yorke, merita Pop Is Dead. (...) ... la accompagna un videoclip singolare: c'è Thom, disteso in una bara di cristallo, ancora più pallido che nella piscina di MTV, che viene trasportato in processione dai membri del fanclub del gruppo» (pag.19)
Reperto 5
«Tutti in America adorano Creep, su quello non c'è dubbio» (pag.22)
Reperto 6
Le tre "cover" di Creep di cui si parla a pag.23-24.
State visitando l'archivio dei video e delle immagini di
Nel labirinto. Thom Yorke. Storie, mito e musica
(Luca Castelli, Sperling & Kupfer, 2022).
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0. Il minotauro
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2. L'ospedale
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