martedì, novembre 04, 2014

Nessun libro della Top 100 di Amazon è disponibile su Kindle Unlimited


Dopo la musica (Spotify & C.) e i film (Netflix) tocca ai libri. L'abbonamento Kindle Unlimited, lanciato oggi in Italia, chiude il cerchio dei servizi online in cui si paga un tot al mese (9,99€ nel caso di KU) per accedere in modo illimitato a un vasto catalogo di contenuti. Senza possederli, ma potendo consumarli liberamente fino a quando si mantiene attivo l'abbonamento. 

C'è però un problema. La neonata biblioteca di Amazon - che permette agli abbonati di leggere ebook sul lettore Kindle - offre al momento un catalogo molto vasto in senso orizzontale (700,000 titoli dichiarati, di cui 15,000 in italiano) ma altrettanto povero dal punto di vista verticale. Grande, media e piccola editoria hanno concesso ben pochi dei loro titoli e il grosso dell'offerta disponibile - a parte la manciata di big ottenuti per lanciare il servizio (la saga di Harry Potter, Stoner di John Edward Williams, Dodici di Zerocalcare) - sembra riguardare ebook autoprodotti, vecchi classici di pubblico dominio, libri di autori sconosciuti, fino alle estreme periferie della coda lunga

Una prova: nessun titolo della Top 100 dei libri più venduti su Amazon è presente nell'abbonamento Kindle Unlimited. Va un po' meglio con la Top 100 degli eBook, rappresentata da 19 libri. Come si può vedere dall'elenco qui sotto, si tratta però in buona parte di titoli della seconda metà della classifica, non pubblicati da grandi case editrici e disponibili in vendita a prezzi già molto abbordabili. 

4. Laura Costantini/Loredana Falcone - Il Puzzle di Dio (prezzo vendita dell'ebook: 4,99€)
70. Zerocalcare - Dodici (5,04€)

È un processo interessante quello in corso nella proposta di contenuti in abbonamento online:

- nella musica, i cataloghi di servizi come Spotify e Deezer sono molto completi, al punto che è più facile notare chi non c'è (Beatles, AC/DC, Lucio Battisti) o chi si cancella improvvisamente (come Taylor Swift ieri);
- in cinema/serietv, su Netflix (non ancora disponibile in Italia) le lacune sono profondissime, ma l'offerta è comunque relativamente ricca, con decine di blockbuster, titoli famosi e popolari serie tv;
- nei libri è tutta un'altra storia: a differenza che nella musica, dove piattaforme streaming e major discografiche sembrano andare d'amore e d'accordo, è in corso uno scontro tra il gigante Amazon e le case editrici, che penalizza vistosamente il catalogo di un servizio come Kindle Unlimited;

Non si tratta di un elemento di poco conto. Sembra abbastanza evidente come iniziative tipo Kindle Unlimited (o Spotify, o Netflix...) avranno concrete possibilità di convincere il pubblico a pagare una quota regolare al mese solo se offriranno cataloghi robusti, in cui è presente un grosso numero di nomi mainstream. Non è un caso se prima di varcare i confini del mercato americano, Spotify si è assicurata di avere a bordo tutte le major. Forte anche della sua stazza e di un ruolo sempre più rilevante nell'universo globale dell'editoria (e dell'e-commerce), Amazon evidentemente ha deciso di seguire un'altra strategia. 

NB: tutti i dati su Amazon sono stati verificati il 4 novembre 2014.