sabato, aprile 06, 2013

Piccole trascurabili meduse immortali


La Turritopis dohrnii è una medusa di pochi millimetri che riesce a invertire il suo ciclo vitale. A un certo punto sembra che si lasci morire, si posa sul fondo dell'oceano e lì torna a una forma embrionale di polipo, da cui rinasce come nuova medusa. Per questa sua capacità, è conosciuta come "medusa Benjamin Button". Non l'ho scoperta facendo scuba diving, ma leggendo un articolo sul numero 992 di Internazionale (lo trovate in versione originale, in inglese, sul sito del New York Times Magazine). Era accompagnato dalla foto sopra, che mi ha lasciato incantato. Da quanto è che non vedevo qualcosa di così bello?

A proposito di incantesimi. I Verlaine sono un gruppo torinese che in qualche momento imprecisato delle scorse settimane deve avermi versato una polverina strana nel caffè. Non vedo altre spiegazioni del perché mi piaccia così tanto il loro ultimo album, ...e ti proteggerò dal jazz: un pugno di canzoni romantiche per tempi bui. Ma il sortilegio ha avuto anche degli effetti collaterali: sono diventati la mia cavia preferita su cui sfogare pulsioni di piccolo videosarto amatoriale. Così: dopo Respirare, ecco Piccoli trascurabili errori. Dopo la pioggia di Parigi, un diluvio di meduse. Non immortali come la piccola Turritopis, comunque magiche, fluttuanti, aliene, serene... oddio, non è che sto iniziando a invidiare delle meduse?  


P.S. Il mash up naturalistico-musicale è frankenstein assai comune su Web, fin dagli albori di YouTube. A memoria, ricordo i Radiohead applicati a frammenti di Microcosmos dall'americano J Tyler Helms nel 2007 e la meravigliosa serie di video creata dal tedesco Tobi Totschlag nel 2012, ricamando brani di Bjork, Portishead, The XX su immagini dei documentari Life della BBC. Questi ultimi, purtroppo, durarono poco: furono rimossi da Totschlag su richiesta della BBC. Con le meduse non dovrebbero esserci problemi: la fonte è Drifters of the Deep, un video ripreso al Monterey Bay Acquarium da Eugenia Loli, caricato su Vimeo nel 2007 e distribuito su licenza Creative Commons. Io mi sono limitato a tagliuzzarlo qua e là, per adattarlo alla canzone.

P.S.2 Per chi legge questo post sabato 6 aprile e per chi orbita in zona Torino & hinterland, stasera i Verlaine presenteranno ... e ti proteggerò dal jazz alle Officine Corsare (maggiori info su Facebook).