martedì, marzo 26, 2013

La guida informativa del GAI al crowdfunding in Italia


Come ormai qualsiasi aspetto della nostra vita, la diffusione del crowdfunding ha generato reazioni fortemente polarizzate, soprattutto nella conversazione online, tra apocalittici e integrati. C'è chi lo vede più o meno come nella vignetta sopra (via Mashable) e chi invece lo considera il futuro dell'arte, della musica e via dicendo. Per il sottoscritto, si tratta semplicemente di un'alternativa - interessante e innovativa nella sua declinazione digitale - che si offre agli artisti per sfruttare le potenzialità globali del network (utile non solo a chiacchierare su Facebook, ma anche per raccogliere finanziamenti), in un periodo storico in cui le altri fonti di sostegno economico per le produzioni creative - dai finanziamenti pubblici ai tradizionali meccanismi a intervento privato - sono, per varie ragioni, in fase di arretramento. 

Se volete saperne di più, da ieri è online una guida informativa che ho curato per il circuito GAI - giovani artisti italiani. Pensata soprattutto come bussola per gli artisti e i creativi interessati a sperimentare il meccanismo di raccolta fondi, la guida presenta una breve introduzione sul crowdfunding e una mappa delle piattaforme operative in Italia (con l'aggiunta di alcuni indirizzi stranieri per chi volesse provare la sorte in acque internazionali). Ad accompagnare la pubblicazione della guida, un'intervista a colei che è probabilmente la madrina globale del crowdfunding, Amanda Palmer