lunedì, settembre 20, 2010

Keep Inrockin' in the free world.


Dall'editoriale di Les Inrockuptibles, n.772, 15/21 settembre 2010:
"Les Smiths, le London Calling des Clash ont marqué le début de notre équipée. Pareille bande-son a décidé de notre vocation: bousculer l'ordre établi. C'est fort de cette histoire, avec le besoin d'en découdre, de ne pas s'endormir, que s'est inventée cette nouvelle formule. Un journal résolument anticrise qui sourit à l'aventure, à l'avenir, et ne se nourrit pas des peurs du lendemain".

In bocca al lupo al settimanale francese Les Inrockuptibles, uno dei miei preferiti, uno dei pochissimi a cui sono abbonato, forse quello che capisce e condivide meglio le mie paturnie musicali, che da questo numero cambia volto. 30 pagine in più, un maggiore spazio dedicato a news e politica, un gioioso ghigliottinamento delle pagine sulla tv e una conferma di musica, libri, cinema, Internet e cultura in generale. Non so quale sarà la nuova identità del giornale, ho un po' paura del riposizionamento tra gli scaffali dei settimanali d'informazione generica, ma quella vecchia mi piaceva molto e in fondo sono ottimista. Oggi non vai da nessuna parte se non hai un'identità. Anche se problematica e a volte contraddittoria. Siamo tutti un po' problematici e contraddittori. Ma non siamo tutti identici. E forse il problema maggiore di giornali e siti è proprio la loro insensata corsa a essere uguali. A pubblicare tutti le stesse 999 notizie al giorno, gli stessi riquadrini popputi, gli stessi video buffi da YouTube. Copie di copie di copie di copie. La facebookizzazione dell'informazione. E' una bestemmia. I giornali dovrebbero essere un baluardo contro l'omologazione e l'appiattimento, non un loro alleato. Quando sento parlare di informazione a pagamento su Internet, di questa informazione che vorrebbe essere pagata, mi viene da piangere. Invece quando c'è da pagare l'abbonamento a Les Inrocks, oppure quello a Spotify o un libro che trovo solo su Amazon Kindle, il bonifico parte immediatamente e con un sorriso. Non so cosa voglia dire, oltre che a volte sorrido un po' a casaccio, ma qualcosa vorrà pur dire. 

P.S. Sì, lo speciale estivo dedicato al sesso è un'altra delle buone ragioni per cui comprare Les Inrocks. Sperando che venga confermata anche nella nuova identità. Sul primo numero della nuova formula, il 772, in copertina c'è il facciotto sorridente di Lula. Che è simpatico, certo, ma...