giovedì, febbraio 18, 2010

La varietà della specie



L'Europa League vale solo un quinto rispetto alla Champions League, scrive oggi La Stampa, presentando la partita Ajax-Juventus. E si sa, i soldi contano. Per il calcio inteso come gioco, a cui tutti partecipano sperando di avere una possibilità (anche piccola) di vincere, l'Europa League è tuttavia una boccata d'ossigeno. Soprattutto rispetto a una Champions che sembra ormai faccenda riservata a una decina di grandi club, ricchi e potenti.

Piccola statistica, tratta da un minuzioso spulciare su Wikipedia.

Nelle ultime dieci edizioni concluse, dal 2000 a oggi, solo 18 squadre sono riuscite ad accedere alle semifinali di Champions. Cinque spagnole, cinque inglesi, tre italiane, due tedesche, una per Francia, Portogallo e Olanda. E' una tendenza che negli ultimi anni si sta consolidando. Oggi, praticamente, le semifinali di Champions sono "riservate" a quattro squadre scelte a caso nel mazzo Barça-RealMadrid-ManUTD-Chelsea-Liverpool-Arsenal-InterJuveMilan-Bayern. Tutto il resto è noia.

In Europa League, invece, negli ultimi dieci anni ben 37 squadre diverse sono arrivate alla semifinale. Più o meno, è come se cambiassero ogni anno. Anche la rappresentanza geografica è più estesa. Dall'Europa a 4 della Champions (Ita-Spa-Ing-Ger, con poche briciole per gli altri) si passa a un panorama più eterogeneo, dove le nazioni più importanti non contano più all'83%, bensì al 62%. Tra le semifinaliste ci sono state: 7 spagnole, 6 tedesche, 5 inglesi, 5 italiane. Ma anche: 3 portoghesi, 2 scozzesi, 2 francesi, 2 ucraine, 2 olandesi, 1 turca, 1 romena, 1 russa.

Insomma, è vero che tutti i riflettori sono puntati sulla Champions, che tutti i soldi girano lì, che i vari Cristiano Ronaldo, Kakà e Messi scendono in campo solo se sentono quella musichetta, che tutte le tv vanno in quella direzione (le partite di Europa League, non sai neanche più dove le trasmettono), ecc. ecc. ecc., ma per chi ama la varietà e l'idea che il calcio europeo non sia solo una faccenda per 10 squadre, allora l'Europa League vale molto più della Champions. Si ha l'impressione - incredibile! - che la competizione non sia solo uno spettacolo economico e televisivo.

E per quanto riguarda stasera, naturalmente, forza Ajax.