martedì, marzo 03, 2009

21st Century - Nacho Vigalondo

A volte mi chiedo: sono io a essere esterofilo o certe cose accadono davvero solo al di fuori dei nostri confini?
E mica necessariamente negli Stati Uniti o in Gran Bretagna.
In Spagna, per esempio, sta crescendo una nuova generazione di video/filmmaker geniali, capaci di esplorare i territori del fantastico in modo dirompente, mescolando archetipi vecchi e polverosi con un linguaggio e un approccio moderno nei confronti del mondo dei media. Mi vengono in mente film come The Orphanage, [Rec] e Los Cronocrimenes. I primi due li abbiamo visti anche in Italia, il terzo ha vinto nel 2007 il festival della fantascienza a Trieste ma non è ancora stato distribuito nei nostri cinema e chissà se lo sarà mai.

Poco male, grazie al cielo ci pensa Internet ad aiutarci a recuperarlo e a non farci rimanere obbligatoriamente nell'ignoranza.

E la stessa Internet ci permette anche di approfondire la conoscenza del suo regista, Nacho Vigalondo. Un trentaduenne cantabrico che con Los Cronocrimenes si è divertito a giocare con una versione-rompicapo dei viaggi nel tempo, ma che molte altre belle cose le ha fatte vedere anche nella dimensione dei cortometraggi. Con particolare riferimento a quelli surreal-musicali. Prendetevi otto minuti di tempo per vedere questo 7:35 de la manana, per esempio (candidato all'Oscar nel 2003). Come mai gli avventori del bar sono così silenziosi?


Poi date un'occhiata anche al recentissimo Quiero Dormir, che altro non è che il video di una campagna virale di un'azienda produttrice di materassi.


Vigalondo non è solo il regista, ma anche l'interprete di entrambi i video. Cura un blog sul sito del quotidiano El Pais. E ha iniziato - l'orrore, l'orrore! - lavorando come autore del Gran Hermano (il Grande Fratello spagnolo). Viral marketing, cortometraggi, blog, reality... e probabilmente un pizzico di sana pazzia di fondo. Creativi italiani, seguite l'esempio: scatenate la vostra fantasia in questa direzione, invece di seguire solo i percorsi tradizionali. Non vincerete un Oscar (Vigalondo mica l'ha vinto, per ora), ma se siete bravi avrete la possibilità di farvi notare ovunque. E magari il corrispettivo spagnolo o messicano del Pozzo di Cabal parlerà di voi e mostrerà i vostri video ai suoi lettori... :o)

P.S. Non credo che c'entri direttamente Vigalondo, ma la campagna pubblicitaria per l'uscita del suo Los Cronocrimenes in Messico è a dir poco azzeccata: prende come riferimento [Rec] e il continuo tornare indietro nel tempo di Los Cronocrimenes. Risultato: dopo [Rec], Rewind...

(immagine tratta dal blog Silencio, por favor)