giovedì, gennaio 03, 2008

Essere vegetariani su Internet: Steve Pavlina


(fonte immagine)

Steve Pavlina è un guru del self-improvement, un motivazionista, una di quelle persone che aiutano le altre persone a vivere meglio (o almeno, pretendono di farlo). A guardare attraverso il binocolo di Internet, in America la sua è una professione/attività piuttosto diffusa. Online si trovano decine di teorie, di manuali, di guide infallibili per trovare sè stessi. Un esempio cinematografico di queste figure, parodistico ma probabilmente non troppo, è il personaggio del padre nella strampalata famiglia di
Little Miss Sunshine.
Pavlina cura da alcuni anni un blog ed è diventato famoso grazie a piccoli vademecum come How To Give Up Coffee (Come smettere di bere caffè) e How To Become an Early Riser (Come diventare mattinieri), molto letti e citati online. Essendo americano e abitando neanche troppo lontano dalla Silicon Valley (a Las Vegas), è riuscito pure a sviluppare un efficace sistema imprenditoriale alla Google: il suo materiale online è quasi tutto gratuito e gli garantisce interessanti ritorni economici attraverso la pubblicità su servizi come AdSense (ogni tanto descrive anche nel dettaglio i suoi guadagni).
Pavlina è un cultore assoluto della disciplina: il suo blog è una sorta di "trionfo della volontà 2.0", altro che Leni Riefenstahl. Il bello è che per dimostrare la bontà della disciplina, l'autore si mette spesso alla prova attraverso veri e propri esperimenti, che ovviamente racconta minuziosamente su Internet. Più che esperimenti, a volte sono dei supplizi. Tra l'ottobre del 2005 e l'aprile del 2006, per esempio, decise di verificare gli effetti del "sonno polifasico": per sei mesi dormì soltanto due ore al giorno, suddividendo il sonno in piccoli pisolini di una ventina di minuti l'uno sparsi per le 24 ore. Qui trovate l'intero resoconto. Poi decise che il gioco non valeva la candela e tornò all'unico pisolone notturno (svegliandosi comunque alle cinque, da vero early riser).
Vegetariano militante, con lo sbocciare del 2008 Pavlina si è lanciato in un nuovo test: ha deciso di provare una nuova dieta, tutta a base di "raw food" ("frutta, verdura, noci e semi": escludendo cioè qualsiasi cibo di provenienza animale, mi pare di capire). E ovviamente ha iniziato a raccontare la sua dieta in lunghi messaggi, con tanto di fotografie, composizioni del menù, effetti sul corpo (al secondo giorno si è beccato un raffreddore, ma non credo sia colpa della frutta).
Il suo perfetto spirito motivazionista è spiegato da questa frase:

Hopefully in sharing such details, these logs will serve as a useful guide for others who are considering a raw food diet, and people can learn from my mistakes
. (libera traduzione: spero che questo resoconto serva da guida a chi sta prendendo in considerazione l'idea di seguire una dieta come la mia, e che la gente possa imparare dai miei errori).

Personalmente, dubito che diventerò mai vegetariano. Penso sia più facile che una mandria di bisonti passi per la cruna di un ago (succulenti bisonti, augh). Però adoro questi test di Pavlina. E nonostante uno scetticismo di base nei confronti delle "guide per vivere bene", non riesco a smettere di leggere il suo blog.
Inoltre, magari qualcuno di voi vorrebbe proprio conoscere gli effetti di una dieta del genere (vedete, anch'io sono buono come Google e mi preoccupo delle vostre esigenze...).
Il vero motivo che spinge a segnalarvi il suo sito sono però le foto: gioviali, arcimboldesche, vagamente inquietanti.
Il blog di Steve Pavlina: http://www.stevepavlina.com/blog/


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