sabato, ottobre 30, 2004

Confessioni di un ex-luddista

A pagina 28 di Specchio (l'inserto settimanale della Stampa), oggi c'è un'interessante intervista a Beppe Grillo. Storico nemico degli eccessi della tecnologia, capace di distruggere computer sul palcoscenico, Grillo ammette un radicale cambiamento nella sua posizione. "Il futuro è nella Rete", dice, "Il problema è che non la sa usare ancora nessuno".
E quindi annuncia: "Io farò uno spettacolo con la Rete. Voglio portare gli spettatori dentro la Rete, a interagire con uno schermo, in diretta. Si potrà intervenire anche da casa, dire la propria. Faremo un sito dedicato allo spettacolo, assieme al settimanale Internazionale".
Curiosità sciovinistica: nel testo riportato dall'intervistatore, Grillo usa tredici volte la parola Rete e soltanto una Internet.
L'articolo serve da presentazione a un interessante convegno che si terrà nel mese di novembre all'Istituto Stensen di Firenze e che si concluderà proprio con un faccia a faccia tra Beppe Grillo e il garante per la Privacy Stefano Rodotà. In programma: incontri, proiezioni cinematografiche, mostre di arte "digitale". Informazioni su www.stensen.org.