Un'altra pazienza da encomiare: quella di Manuela Di Centa. La fondista friulana, oggi deputata, esordì in maglia azzurra a 17 anni, nel 1980, e per un decennio non ottenne risultati di grandissimo rilievo. La prima vittoria in Coppa del Mondo arrivò nel 1990, mentre nelle prime tre olimpiadi (Sarajevo 1984, Calgary 1988, Albertville 1992) raccolse un'unica medaglia di bronzo. A Lillehammer, nel 1994, avvenne però l'esplosione. L'atleta azzurra vinse una medaglia in tutte le cinque gare a cui partecipò, spesso davanti alle fortissime ex-sovietiche: il bronzo nella staffetta, l'argento nella 5km a tecnica classica e nell'inseguimento a tecnica libera e l'oro nella 15km a tecnica libera e nella 30km a tecnica classica. Un exploit che attirò qualche sospetto, soprattutto quando scoppiò il caso doping sul professor Conconi, che tra i tanti atleti aveva seguito anche lei. Ma non ci furono mai condanne. Ed è impossibile non inserire anche le sue imprese in questa carrellata. Con l'unico video trovato su YouTube, che racconta la vittoria nella 15km con commento straniero (norvegese?).
150 gol (... e altro ancora)
Un omaggio ai 150 anni dell'Italia, attraverso vittorie sportive, video d'epoca, telecronache originali. Per l'elenco completo dei video, clicca qui.