Le mie esperienze con Carolina Kostner sono state disastrose. Quelle di spettatore televisivo, intendo. Due Olimpiadi (2006 a Torino, 2010 a Vancouver) e due delusioni, con la giovane pattinatrice azzurra travolta dalla pressione sia sul ghiaccio di casa che su quello, lontano, canadese. E' andata molto meglio quando la mia televisione è rimasta spenta: tre volte campionessa europea (2007, 2008, 2010), la Kostner ha vinto anche tre medaglie ai campionati mondiali (di bronzo nel 2005 a Mosca, d'argento nel 2008 a Goteborg e di nuovo di bronzo a Mosca nel 2011). Il picco della sua carriera, per ora, è stata probabilmente la finale di Goteborg, dove il gradino più alto del podio (occupato dalla giapponese Asada) è rimasto a un soffio, meno di un punto. E la singola prova più esaltante forse è stata quella dell'aprile scorso a Mosca, quando dopo un sesto posto nel programma lungo, ha regalato al pubblico il miglior programma corto in assoluto, risalendo fino al bronzo. Ma nel video preferisco mostrare una delle prime grandi performance della Kostner: lo "short program" ai Mondiali del 2005, quando - ad appena diciotto anni - la giovane bolzanina sorprese e incantò il pubblico moscovita e i commentatori di ESPN ("very elegant, very nice performance"), riuscendo ad arrivare al terzo posto, davanti alla stella americana Michelle Kwan.
150 gol (... e altro ancora)
Un omaggio ai 150 anni dell'Italia, attraverso vittorie sportive, video d'epoca, telecronache originali. Per l'elenco completo dei video, clicca qui.