giovedì, settembre 08, 2011

Meglio di Robin Hood: l'oro di Marco Galiazzo ad Atene (150 gol)



"Diciamo la verità: il problema con l'Olimpiade è che vediamo gli atleti e capiamo che non sono come noi: sono più magri, più forti, più giovani, più belli. Perfetti. Poi compare sul video la faccia di un ragazzone come tanti: Marco Galiazzo. Un po' sovrappeso, con gli occhiali, un cappellino da gita domenicale sul fiume. Certo, lui prende con una freccia il centro di un bersaglio che noi faremmo anche fatica a vedere. Ma in un attimo, tutti noi siamo lì con lui, tiriamo con lui, vinciamo con lui". Non è gentilissima, ma è piuttosto veritiera la presentazione del video sopra, che ripercorre la sorprendente vittoria dell'arciere padovano alle Olimpiadi di Atene 2004. Ricordo di averla vista, quella finale. Con lo sguardo concentrato sullo schermo e due domande a frullarmi continuamente nel cervello: uno, ma come fanno a piantare una freccia in un cerchiolino di 12 centimetri a settanta metri di distanza? due, ma che sto facendo, sto davvero guardando una gara di tiro con l'arco? La risposta alla prima domanda è tuttora un mistero divino. La seconda è invece più alla portata: sì, stavo guardando una gara di tiro con l'arco. E grazie al video sopra, l'ho addirittura riguardata...

150 gol (... e altro ancora)
Un omaggio ai 150 anni dell'Italia, attraverso vittorie sportive, video d'epoca, telecronache originali. Per l'elenco completo dei video, clicca qui.